Patente a punti nei cantieri: cosa devi sapere per evitare sanzioni e problemi sul lavoro? La circolare dell’Ispettorato nazionale del lavoro del 23 settembre 2024 fornisce le prime indicazioni successivamente all’acquisizione del parere dell’Ufficio legislativo del Ministero del lavoro e delle politiche sociali (che si è espresso con nota prot. n. 8642 del 20 settembre 2024). La patente a punti diventa realtà a partire dal 1° ottobre 2024. Vediamo insieme chi è soggetto all’obbligo di patente a punti, come fare richiesta e cosa si rischia in caso di irregolarità e inadempienze.
Per chi è obbligatoria la patente a punti
Tutte le imprese (non solo quelle edili!) e i lavoratori autonomi che operano nei cantieri temporanei o mobili di cui all’articolo 89, comma 1, lettera a) sono tenute al possesso della patente a punti ai sensi dell’art. 27 del D.lgs. n. 81/2008, a decorrere dal 1° ottobre 2024. Viene specificato che l’obbligo riguarda chi presta lavoro “fisico” mentre sono esclusi coloro che effettuano semplicemente forniture oppure offrono prestazioni di tipo intellettuale come ingegneri, architetti, geometri.
Attenzione, perché solo le imprese individuali senza collaboratori o coadiuvanti familiari vengono considerate alla stregua dei lavoratori autonomi, tutte le altre devono considerarsi assimilabili alle imprese strutturate dal punto di vista degli obblighi di formazione e sicurezza
Imprese e lavoratori autonomi che svolgono lavoro fisico nei cantieri sono tenuti ad avere la nuova patente a punti
Quali requisiti servono
Per ottenere la patente a punti necessaria a lavorare nei cantieri è richiesto il possesso di 6 requisiti fondamentali:
- iscrizione alla camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura;
- adempimento degli obblighi formativi previsti dal D.lgs. n. 81/2008 da parte dei datori di lavoro come dei dirigenti, dei preposti, dei lavoratori autonomi e pure dei prestatori di lavoro;
- possesso del documento unico di regolarità contributiva in corso di validità (DURC);
- possesso del documento di valutazione dei rischi, nei casi previsti dalla normativa attuale;
- possesso della certificazione di regolarità fiscale quando previsto dalla Legge (art. 17-bis, commi 5 e 6, del D.lgs. n. 241/1997);
- avvenuta designazione del responsabile del servizio di prevenzione e protezione, sempre se obbligatorio per Legge.
Ovviamente non tutti e sei questi requisiti sono necessari per tutte le tipologie di lavoratori e imprese. In caso di dubbio si può fare riferimento a quanto previsto dalla Normativa in materia di sicurezza. Per fare un esempio semplice: il DVR non è richiesto ai lavoratori autonomi e alle imprese prive di lavoratori. Così come non c’è RSPP o RLS in un’impresa con un solo e unico lavoratore.
Come richiedere la patente a punti
La patente a punti per i cantieri è rilasciata in formato digitale accedendo al portale dell’Ispettorato nazionale del lavoro attraverso SPID o CIE del legale rappresentante o del lavoratore autonomo. Per effettuare la richiesta è anche possibile affidarsi a terzi come avvocati, commercialisti, CAF ecc., previa delega.
È importante sapere che il possesso dei requisiti richiesti per il rilascio della patente è oggetto di autocertificazione o dichiarazione sostitutiva ai sensi del D.P.R. n. 445/2000. Eventuali dichiarazioni o autocertificazioni che affermino il falso sono soggette a sanzione penale (ai sensi dell’art. 76 del medesimo D.P.R).
Cosa attestare mediante autocertificazione:
- l’iscrizione alla camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura;
- il possesso del DURC;
- il possesso di certificazione di regolarità fiscale.
Cosa attestare mediante dichiarazione sostitutiva:
gli adempimenti formativi;
il possesso del DVR;
la designazione del RSPP.