Presso il laboratorio tarature Afor di Milano è attivo il nuovo servizio express di taratura analizzatori di combustione delle caldaie.
È sufficiente una telefonata per prendere appuntamento: l’analizzatore verrà tarato in soli 90 minuti. In alternativa, è anche possibile lasciarlo in laboratorio per ritirarlo in un secondo momento, oppure faro recapitare da un corriere.
Come funziona un analizzatore di combustione?
L’analizzatore di combustione delle caldaie (chiamato anche analizzatore fumi) è uno strumento indispensabile per garantire il funzionamento efficiente e sicuro delle caldaie a combustibile solido, liquido o gassoso (legna, biomasse, olio, gas naturale e così via). Questo strumento permette di ottenere un’analisi chimica della composizione dei fumi prodotti dalla combustione. Si tratta di parametri utili anche nell’ottica di ridurre le emissioni.
La maggioranza degli analizzatori di combustione portatili in commercio forniscono i dati necessari ad eseguire un’analisi completa del rendimento e del funzionamento di ogni caldaia. In particolare, tutti gli analizzatori misurano direttamente ossigeno e monossido di carbonio (O2 e CO).
La misurazione dell’anidride carbonica emessa (CO2), dell’eventuale eccesso di aria (λ) e dell’efficienza (η) sono, invece, parametri ricavati tramite formule, in modo conforme alle norme approvate dalla legislazione italiana ed europea.
Perché tarare gli analizzatori di fumi?
La taratura degli analizzatori di combustione è obbligatoria, come previsto dalla norma UNI 10389-1:2009, per tutti i tecnici, i manutentori e gli installatori di caldaie civili e industriali.
Quando gli analizzatori di combustione non sono tarati i parametri dell’analisi di combustione riportati sui rapporti non sono validi ai fini dell’attestazione dell’efficienza energetica del generatore di calore. Almeno per quanto riguarda il rendimento e le emissioni inquinanti. Questo accade perché le misure non sono affidabili né riferibili ai campioni nazionali del Sistema Nazionale di Tarature.
Ogni quanto vanno tarati gli analizzatori di combustione?
La norma UNI 10389, aggiornata e rivista nel 2019, chiarisce che gli analizzatori di combustione delle caldaie vanno tarati 1 volta all’anno.
Questa norma include tutti gli aspetti tecnici e operativi per eseguire la misurazione del rendimento di combustione nei generatori di calore con potenza termica nominale al focolare superiore a 4kW.
In particolare, la norma descrive come misurare in opera il rendimento di combustione dei generatori di calore e come misurare in opera la concentrazione di monossido di carbonio nei prodotti della combustione.
Cosa fare se una cella dell’analizzatore è esausta?
Le celle degli analizzatori per misurare O2 e CO possono essere sostituite dai nostri tecnici esperti. Siamo attrezzati per sostituire le celle degli analizzatori di combustione dei principali marchi anche in giornata (previo controllo della disponibilità del pezzo di ricambio).
Per informazioni e prenotazioni relative alla taratura degli analizzatori di combustione e la sostituzione delle celle contattare il numero 02 890 593 41 o scrivere a m.esposito@afor.mi.it